di Pelagio D'Afro

Edizioni Delos (2022)

Un uomo solitario, appassionato di enigmistica, tranquillo, sostanzialmente indifferente alla vita, appena ottenuta la pensione realizza il suo unico sogno: partecipare a un quiz televisivo. Le selezioni si terranno su una lussuosa nave da crociera, durante la pandemia di COVID-19, ma il suo vecchio sogno si rivelerà l'inizio di un incubo.

Come scrive Harold Smedly nella sua recensione su Amazon: quest'opera è una fusione intelligente di Rod Serling e H.P. Lovecraft. È cinematografico nelle sue rappresentazioni e si muove a un ritmo costante. Il ritmo della storia respira; inspira ed espira, come se fosse un animale. A volte l'aria respirata è limpida, altre volte nebbiosa, pesante e viziata dal male.
Il protagonista è un uomo qualunque'ma predisposto all'indifferenza. La sua indifferenza nasce da un intelletto pragmatico ed è una scelta di vita calcolata. Inoltre, è molto attento, analitico, scettico, ma in qualche modo anche più paranoico. Si presenta come una personalità che pioi ave incontrato nella vita ma che non capisci del tutto, qualcuno tranquillo, distaccato, intelligente. Gli altri passeggeri della CAOS ARC sono in tutto e per tutto diversi da lui. Questo lo rende ancora più un outsider. Quando si relaziona con il lettore, lo percepisci come qualcuno che conosci, ma che non ti ha mai permesso di conoscerlo.